BUZZ STORY - INVICTUS BY PACO RABANNE
Buzz Story: INVICTUS di PACO RABANNE
Il buzz in pillole:
- 524 publicazioni in Italia, inclusi 500 tweet
- 1 ad video, una competizione online di 3 mesi con 7 atleti (attorno ad un unico profumo)
- Un media equivalente di circa €12.500 in Italia.
Il video publictario Invictus, lanciato su Youtube il 7 Luglio e interpretato dalla star australiana di rugby Nick Youngquest, era passato inizialmente quasi inosservato.
Al termine, però, dell'intera campagna attorno alla nuova fraganza di Paco Rabanne il successo è stato notevole anche grazie all'Invictus Awards. Allenati da Nick Youngquest, sette atleti provenienti da nazioni di differenti paesi dovevano riuscire a farsi votare dai fan mostrando la loro forza e destrezza. Il vincitore avrebbe poi ricevuto un premio da 50.000 € da investire nel progetto di beneficenza scelto personalmente e, inoltre, la copertina del calendario 2015 Invictus.
Durante sei mesi, a partire dall'11 Luglio, Ebuzzing ha analizzato il buzz online generato dalla campagna #Invictus. L'analisi si è concentrata sui blog, media, Twitter e post su forum di sei differenti paesi: Regno Unito, Stati Uniti, Francia, Germania, Italia e Spagna.
Il costo dell'equivalente media complessivo ha superato i € 500.000.
Il buzz in Italia
Il grafico sopra, mostra il numero complessivo di pubblicazioni negli ultimi 6 mesi.
Possiamo notare tre picchi principali:
• 16 settembre - 1 ottobre: il primo boom di pubblicazioni: 208 messaggi o articoli. I tweet, che hanno trattato vari argomenti, sono stati la principale fonte di notizie e buzz, vengono trattati i vari argomenti.
La presenza di Nick Youngquest è stato uno degli argomenti principali, vedere per credere:
• 4-22 Dicembre: è stato il secondo picco in termini di intensità: circa 120 o pubblicazioni (quasi solo tweet).
Come per il periodo precedente, i temi più trattati sono stati la "performance" di Youngquest nello spot e la nuova fragranza di Paco Rabanne.
Il buzz sui blog
Sono stati 12 gli articoli che hanno menzionato la campagna Invictus nel periodo analizzato, pubblicati da 12 blog diversi.
La tabella seguente classifica i blog in base al loro livello di influenza all'interno della propria categoria (secondo Ebuzzing Top Blog):
I blog www.spetteguless.it e http://gayburg.blogspot.it/, entrambi molto in alto nella classifica del nostro #EbuzzingLabs, sono stati i principali a scrivere di questo spot e dello sportivo australiano.
Il buzz sui siti
Ecco i 3 siti che hanno parlato della campagna di Invictus:
- http://www.luxgallery.it/ ( Lus and Art media)
- http://www.gay.it/ ( Multi topics media targeting the gay community)
- http://www.marieclaire.it/ ( Fashion media)
Sopra un esempio dell'articolo scritto da http://www.luxgallery.it/ sull' ex giocatore di rugby australiano e la figura principale del concorso Invictus: Nick Youngquest.
Gli altri siti internet hanno parlato dell'Invictus Awards e anche della fraganza del nuovo futuro.
Gli influencer di Twitter
Twitter rappresenta oltre il 95% delle pubblicazioni riuscendo a raggiungere un audience totale di 325.000 followers. Ecco la classifica dei top influencer che hanno scritto della campagna di #Invictus.
Conclusione
Con più di 9 milioni di visualizzazioni su YouTube, lo spot Invctus con protagonista Nick Youngquest è stato un vero successo, ed è stato fondamentale per il successo del lancio della nuova fraganza Invictus. Le donne sono state loquace sulla bellezza del giocatore di rugby, ma gli uomini hanno reso omaggio al suo carisma pure.
Il buzz intorno il video del 11 luglio ha più popolare del webshow che ha probabilmente costerà molto più ... Buone notizie o cattive notizie? Il nome della nuova fragranza è circolata molto sui social media grazie al video e al successo di Youngquest tra le donne e la comunità LGBT, così quantificare l'impatto che l'Invictus Awards avrebbero potuto raccolte senza questi elementi è complicato, e alla fine del giorno irrilevante. Che bisogno di essere ricordato è che si è verificato il brusio, ed è stato particolarmente importante su Twitter. Si tratta di una buona prova che una campagna ha una migliore possibilità di essere visto se è composto di varie parti complementari.