Buzz Story: Procter & Gamble, Sochi 2014

Buzz Story: Procter & Gamble, Sochi 2014

Intensità buzz: 2/5

Impatto: ++

Il buzz in pillole:

  • 39,000 publicazioni nelle 6 nazioni anlizzate
  • 17.000 € di media equivalente in Italia
  • 18.5 milioni di view & 3.200 commenti YouTube video postato da Procter & Gamble.
  • 620.000 interazioni Facebook

Dietro ogni grande atleta c'è una mamma che si nasconde al traguardo, sorridente e pronta a fare il tifo.

E' presente in ogni momento ed è lei che sostiene e supporta i propri figli-atleti anche nei periodi difficili delle proprie carriere sportive.

Per i Giochi Olimpici Invernali 2014 a Sochi, in Russia, P&G ha realizzato il suo secondo spot "Thank You Mom", dopo quello per le Olimpiadi estive di Londra 2012.

La prima campagna era stata un successo clamoroso, e si è deciso, così, di continuare con la stesso oggetto, beneficiando anche del fatto che Procter&Gamble è tra i principali sponsor dei Giochi.

Per questa campagna olimpica 2014, P&G ha pubblicato 46 diversi video su YouTube (interviste di mamme di atleti, presentazione di potenziali nuovi campioni). L'intenzione del brand è stata quella di raggiungere il più alto numero di persone, con versioni anche in ungherese, polacco o francese.

Come per il video realizzato in occasione di Londra 2012, le protagoniste dello spot sono le mamme degli atleti che hanno accompagnato i propri figli, dall'infanzia fino a diventare campioni affermati.

Lo spot è stato sicuramente apprezzato e ora andiamo a scoprire anche il buzz generato.

Buzz Story: Procter & Gamble, Sochi 2014

Ebuzzing ha analizzato il buzz online generato dallo spot Procter&Gamble in un periodo di 4 mesi, a partire dal 6 novembre.

Abbiamo analizzato i blog, i media e i tweet nei 6 paesi: Regno Unito, Stati Uniti, Francia, Germania, Italia e Spagna. L'equivalente generale dei media ha superato i 787.000€.

Buzz Story: Procter & Gamble, Sochi 2014

Il grafico sopra mostra il numero complessivo di pubblicazioni che citano la campagna "Thank you Mom" negli ultimi 4 mesi.

In Italia, abbiamo ottenuto un totale di 609 pubblicazioni (per lo più tweet).

• L'8 gennaio si è verificato il picco più alto durante il periodo di analisi con 100 pubblicazioni prodotte.

o Il 5 gennaio, lo spot principale è stato postato sul canale P&G.
o Delle 609 pubblicazioni, il 30% è concentrato tra il 7 Gennaio - 9 Gennaio.

• Il 5 febbraio, si è verificato il secondo picco con 48 pubblicazioni (solo tweet):
o E' il secondo picco più elevato nel periodo studiato.
o Pierluigi Pardo, importante giornalista televisivo italiano, ha twittato il video generando 47 retweet.

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Il buzz nei blog

Buzz Story: Procter & Gamble, Sochi 2014

17 blog hanno menzionato la campagna di P&G, con un articolo ciascuno.

Questi blog sono presenti nella classifica dell'EbuzzingLabs, in base al proprio livello di influenza.

Tra questi, 8 appartengono alla top 50 della propria categoria.

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Linus.blog.deejay, pur essendo un blog dedicato alla musica, ha pubblicato un articolo proponendo un commento sul concetto di pubblicità, come hanno fatto anche molti altri blog.

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Il buzz sui siti italiani

15 articoli sono stati pubblicati su 12 siti diversi.

Ecco il rank in base al numero di contenuti pubblicati.

Buzz Story: Procter & Gamble, Sochi 2014

Il moderatore è un sito che quotidianamente propone notizie su vari argomenti.

Il 10 gennaio, il ha proposto lo spot Olimpiadi di Sochi di P&G sottolineando l'emozione che il video è riuscito a generare.

Dai diversi siti che hanno postato un articolo relativo alla campagna, la maggior parte di loro sono siti web multi-tematici. Ladybiltz è per esempio dedica i suoi articoli alla cultura, moda, gossip e anche il cibo.


Gli influencer su Twitter

Twitter rappresenta circa il 94% delle pubblicazioni. I messaggi che citano il "Thank you mom" hanno raggiunto un audience di circa 800.000 followers in Italia (da 530 autori differenti).

Abbiamo classificato gli autori secondo il loro numero di follower:

Buzz Story: Procter & Gamble, Sochi 2014

In Italia, si posiziona al primo posto in termini di influenza, @PIERPARDO,profilo dell'importante giornalista sportivo italiano.

Al secondo posto troviamo l'account del famoso sito di informazione @ilpost. Twitter rappresenta la fonte principale per quanto riguarda la produzione di contenuti che menzionano la campagna.

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YouTube e Facebook

Il canale Procter & Gamble propone con soddisfazione lo spot "Thank you mom" nella prima pagina.

La campagna ha avuto una notevole esposizione prima, durante ma anche al termine delle Olimpiadi di Sochi 2014.

Sono stati realizzati 46 video che hanno generato un totale di oltre 38 milioni di visualizzazioni e circa 3.800 commenti.

Rispetto al precedente spot realizzato per le Olimpiadi di Londra 2012, possiamo dire che la campagna 2014 ha avuto un successo molto superiore. Lo spot principale, ad esempio, ha realizzato 18 milioni di views rispetto al mezzo milione realizzato nel 2012. Anche su Facebook, il brand è stato molto attivo, postando anche le foto dei campioni olimpici americani. Il 25 febbraio, ad esempio, è stato pubblicato un album di 22 foto con i medagliati Sochi e le proprie mamme. Tra il 29 Ottobre e il 5 Marzo, la pagina Faceboo di P&G ha realizzato 15.400 like e 1.100 commenti sui vari post.

Vedremo se saranno ancora le mamme le protagoniste degli spot Procter&Gamble per le prossime Olimpiadi.

Scritto da Luca Valentino

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Anche tuttoperifigli.it ha dedicato un articolo a questo video: http://www.tuttoperifigli.it/2014/01/11/il-valore-dello-sport-un-percorso-da-bambini-ad-adulti/
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